Termoconvettori per riscaldamento ambienti
- On 3 Novembre 2022
Uffici, hotel, scuole, negozi al dettaglio, impianti sportivi e altri tipi di edifici in genere dispongono di stanze che possono essere riscaldate in modo efficiente mediante l’uso di riscaldatori, come i termoconvettori.
Uso e funzionamento
I termoconvettori – chiamati anche riscaldatori a convezione o semplicemente convettori, sono impianti per il riscaldamento dell’aria non forzati che utilizzano la convezione naturale per riportare l’aria riscaldata nello spazio condizionato.
Queste unità vengono utilizzate nello specifico da architetti e ingegneri per risolvere problemi di riscaldamento e contrastare le aree fredde e ventilate. Per un utilizzo efficace, i convettori sono solitamente installati lungo il perimetro dei locali per bloccare le correnti discendenti causate dalla fredda parete esterna che raffredda l’aria adiacente.
Il loro funzionamento si basa su un fenomeno naturale noto come “convezione“: L’aria all’interno viene riscaldata diventando meno densa dell’aria fredda circostante, consentendole di salire a causa del galleggiamento. Quando l’aria riscaldata sale, l’aria più fresca sul pavimento viene aspirata nel termoconvettore, creando in questo modo un flusso costante.
In commercio vi sono vari tipi di termoconvettori: elettrici, a gas, ad acqua. Quello di più facile installazione è il termoconvettore elettrico, per ovvi motivi. Non serve alcun tipo di collegamento, basta inserire la spina nella presa elettrica e il gioco è fatto! I termoconvettori a gas, invece, devono essere allacciati alla rete del gas e richiedono controlli periodici, mentre i termoconvettori ad acqua hanno bisogno di una caldaia o una pompa di calore che una volta generata l’acqua calda la invia al convettore.
La scelta, come sempre, dipende dalle esigenze di ognuno.
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